Basilicata e Calabria mete responsabili, luoghi che conservano la loro originalitΓ , che mostrano i segni di un tempo che passa e contemporaneamente un continuo preservare lo stato naturale delle cose. Borghi da scoprire secondo quelle che sono le caratteristiche piΓΉ tipiche e secondo i tratti piΓΉ autentici che contraddistinguono gli stessi.
Le due regioni sono unite dal parco piΓΉ vasto d’Italia, il Parco Nazionale del Pollino, un’area che ben si sposa a iniziative di turismo lento, esperienziale e sostenibile. Il blog Viaggi del Milione in collaborazione con L’Associazione di Turismo Responsabile, Lento ed Esperienziale Terre&Tour avvia una serie di iniziative di riscoperta e di sensibilizzazione del territorio. Viaggi del Milione reputa con forza Basilicata e Calabria delle mete responsabili che meritano di essere conosciute e di essere oggetto di iniziative importanti rivolte allo sviluppo turistico. Lancia cosΓ¬ un nuovo modo di vivere il paesaggio, un’approcciarsi alla natura contemplandola e nutrendosi di essa con consapevolezza. In collaborazione con Terre&Tour i primi “Cammini Consapevoli nel Parco Nazionale del Pollino“.
Basilicata e Calabria cammini
Lo scorso aprile il primo Cammino Γ¨ iniziato con un tour nel borgo di Morano Calabro (CS) un paesello molto bello e caratteristico, visitato il borgo tra viuzze e vecchi rioni ad aspettarci un aperitivo ricco presso l’Albergo MerΓΉo per la pausa pranzo. Nel pomeriggio abbiamo raggiunto la zona di Rotonda in provincia di Potenza, per iniziare il trekking nelle aree piΓΉ selvagge del parco. A coordinarci la la Guida Aegae Carlo Marsico che ha reso la nostra giornata ancora piΓΉ intrigante. Siamo partiti dal Rifugio Fasanelli per arrivare fino al Monte Grasta, qui il gruppo ha potuto godere di un paesaggio spettacolare. Dopo il trekking, rigenerante Γ¨ stato il momento di rilassamento muscolare e mentale sotto la guida dell’esperto fitness Dario Fiore, stretching e respirazione ad allietarci dalla precedente fatica.
Basilicata e Calabria mete responsabili
Basilicata e Calabria mete responsabili
Cammino a Terranova del Pollino in Basilicata
Il secondo Cammino Consapevole ha toccato la zona limitrofa a Terranova del Pollino, una grande emozione vissuta con la Guida Ufficiale del Parco Giovanni Vancieri, che ci ha condotti fino a “Pietra Castello” dove abbiamo potuto ammirare i maestosi e suggestivi Pini Loricatie gustare la fresca acqua direttamente dalle sorgenti della montagna. Un’esperienza indimenticabile di pieno contatto con la natura e di consapevolezza che si Γ¨ anche questa volta conclusa con il rilassamento muscolare e mentale guidato da Dario Fiore della Fit Village Evolution.
Basilicata e Calabria mete responsabili – Pino Loricato
L’area del Parco Nazionale del Pollino Γ¨ una delle piΓΉ vaste e piΓΉ intriganti d’Italia, merita di essere scoperta e vissuta, iniziative come quelle legate ai Cammini permettono a turisti e visitatori di approcciarsi a questo mondo ancora selvaggio per certi aspetti e per altri connotato da innumerevoli borghi caratteristici di particolare bellezza.
M.Milione
Come arrivare nel Parco Nazionale del Pollino
In autobus
Grazie a societΓ di autolinee il territorio del Parco Γ¨ anche collegato, via autostrada, con Bari, Napoli, Roma, Firenze, Perugia, e Milano.
In treno
Con il treno, importanti nodi ferroviari sono:
Sapri, in Campania; Scalea, Paola, Roggiano Scalo – San Marco Argentano, Trebisacce e Sibari, in Calabria; Policoro e Maratea in Basilicata.
In aereo
Con l’aereo, si puΓ² fare scalo ai seguenti aeroporti: Lamezia Terme (CZ), Napoli e Bari.
In auto
Con l’auto, per chi giunge sia da Nord che da Sud, lasciando l’autostrada A3 nel tratto tra i caselli di Lauria Nord, in Basilicata, e Spezzano Terme, in Calabria, Γ¨ possibile raggiungere numerosi comuni del Parco, collegati dalla S.S. 19 che attraversa l’area protetta.
Qui si puΓ² giungere anche dal versante ionico, prendendo la S.S. 92, per chi proviene dalla S.S. 106. Sempre su questo versante, chi arriva da Nord Est, appena dopo Policoro, in Basilicata, dalla S.S. 106 puΓ² imboccare la S.S. 653, la fondovalle “sinnica” che porta a Valsinni nella Valsarmento, e superato il lago di Monte Cotugno puΓ² svincolare per la Valle del Frido. Proseguendo sulla sinnica, si attraversa la zona termale di Latronico e si giunge allo svincolo autostradale di Lauria Nord.
SE HAI VOGLIA DI VIVERE UN’ESPERIENZA AUTENTICA NEL PARCO SCRIVI QUI: viaggidelmilione@gmail.com
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