Cosa vedere a Civita: storia e cultura del borgo
Civita
Ti porto a scoprire alcune meraviglie che mi circondano e le ricchezze della mia terra, la Calabria, una regione ricca di tesori nascosti e borghi incantevoli da visitare.
Dove cammino? Per le vie di Civita.
Civita si annovera tra i borghi più belli d’Italia, già protagonista di un mio precedente scritto circa la sua bellezza naturalistica, ora voglio mostrarla sotto l’aspetto delle sue origini, della sua storia e cultura.
L’ho percorsa come sempre camminando per le sue viuzze, un borgo caratteristico con origini molto particolari, una storia e una cultura affascinanti da scoprire.
Civita, se mi venisse chiesto cosa vedere in questo incantevole borgo direi, leggine la storia tra le mura, nelle chiese e nei paesaggi.
Questo borgo si caratterizza per un’origine legata alla trasmigrazione degli albanesi in Italia, ove le prime trasmigrazioni avvennero tra il 1448 e 1532, altre ce ne furono sino ad arrivare a quella più contemporanea del 1990.
Gli Albanesi fuggirono alle difficoltà sempre, arrivarono qui e ben si integrarono nel tempo adattandosi perfettamente all’ambiente e conservando contemporaneamente le proprie abitudini e tradizioni.
Civita ha visto nei secoli la presenza sul proprio territorio di Greci, Romani, Bizantini e in ultimo Albanesi.
Una miscela di tradizioni che nel tempo si sono in parte mantenute e in parte trasformate.
Pare che in passato fosse un agglomerato medievale “Castrum Santi Salvatoris” che in seguito a un terremoto andò completamente distrutto, e, successivamente si insediarono gli albanesi che ripopolarono il borgo.
Civita |
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Il paese ha mantenuto la sua struttura architettonica, si divide in rioni: Sant’Antonio, Piazza e Magazzeno.
Le case in pietra appaiono incantevolmente una addossata all’altra, alcune di esse addirittura richiamano i tratti di un volto, ve ne sono sette in tutto il borgo e sono quelle che ormai famose si definiscono case “Kodra” .
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La maggior parte delle case arbreshe sono disposte su due piani, da sempre, così sono le case tipiche.
Un’altro simbolo del tempo che fu sono i comignoli di Civita, testimonianza di dicerie e leggende, artisticamente vari e particolari nelle forme da quelli più elaborati a quelli meno elaborati rappresentavano nel passato lo status sociale della famiglia.
Durante la passeggiata a Civita, interessante per me è stato scorgere e visitare la Chiesa di Santa Maria Assunta.
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La chiesa risale alla metà del 1600, molto bella con decorazioni barocche e l’iconostasi in legno di noce di ulivo.
Altre particolarità affascinanti i mosaici alle pareti e i quattro affreschi di Giovanni Capaccio sulla navata, l’immacolata, S.Biagio, La Madonna del Rosario, San Domenico, Santa Caterina, la Trinità.
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Alcune Tradizioni a Civita
Musei a Civita