Parco Nazionale della Sila: la passeggiata di Elisa per #mySUDstory
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Parco Nazionale della Sila |
Oggi il cammino mi porterà nell’Altopiano della Sila, un ambiente suggestivo dalla fauna eterogenea, folta vegetazione, vallate e colline.
Il Parco Nazionale della Sila, è situato in Calabria e ricade in tre Provincie della stessa, Crotone, Cosenza, Catanzaro.
Il Parco consta di una serie di agglomerati abitativi e tratti naturalistici, un luogo ricco di interessanti aspetti peculiari che meritano di essere scoperti sotto diversi aspetti, paesaggistico, agricolo, gastronomico.
Ci troviamo in un luogo unico che offre un’immensità di spunti fotografici ambientali che custodisce uno dei più significativi sistemi di biodiversità, il Consiglio Internazionale di Coordinamento del Programma MAB (Man and the Biosphere Programme), nel corso della sua 26ª sessione in Svezia, ha approvato l’iscrizione della Sila come 10° Riserva della Biosfera italiana nella Rete Mondiale dei siti di eccellenza dell’ Unesco.
Inoltre il fascino di questo luogo sta nel fatto che vi sono 6 bacini fluviali e una superficie boschiva molto ampia.
Sul territorio sono diversi i sentieri interessanti, alcuni sono stati tracciati dal CAI, dai Comuni, dalle Provincie di Cosenza, Crotone e Catanzaro, i sentieri sono 66, quindi un’attrazione per avventurieri e amanti di trekking e cammini.
Il Parco Nazionale della Sila, oggi sarà protagonista di una short story raccontata da Elisa per il progetto #mySUDstory.
Elisa è stata già mia ospite in precedenza, sempre per #mySUDstory, inguaribile appassionata di paesaggi anche questa volta in una sua gita fuori porta ha voluto dare il suo contributo con una breve passeggiata fotografica di tratti tipici.
Elisa, ama molto il Parco Nazionale della Sila, qui di seguito qualche cenno della sua passeggiata:
“E’ il mio secondo breve racconto per il progetto #mySUDstory,
questa volta ho voluto condividere un paesaggio che amo molto e che come ha scritto Francesca è spesso oggetto delle mie gite fuori porta: il Parco Nazionale della Sila.
Un luogo che è insito di leggende, di paesaggi unici, di colori spettacolari e di una strana pace che coinvolge tutto il circostante.
Ho passeggiato di qua e di là, tra laghi, boschi e centri più urbani.
Mi sono immersa nell’alba tra balle di fieno e un mondo silente che pare ti coinvolga nell’anima.
Ho avuto modo di passeggiare tra le vie di Camigliatello, carinissima e particolarissima con le sue botteghe di prodotti tipici, i suoi ristorantini, qui i sapori sono quelli della nostra amata terra, i colori, gli odori tutto è nel nostro sangue.
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Parco Nazionale della Sila |
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Parco Nazionale della Sila |
Per chi è amante della tradizione, per le strade di Camigliatello si trovano tanti negozi che sono con le loro vendite un inno alla tipicità locale, stessa cosa per i ristoranti.
Sarà d’obbligo assaporare le patate durante pranzi e cene, queste sono una coltivazione tipica dell’altopiano silano.
Oppure, sarà gradevolissimo acquistare o mangiare i funghi, di tutti i tipi e prelibatissimi.
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Parco Nazionale della Sila |
Dopo il mio tour per Camigliatello, ho proseguito verso le passeggiate nel bosco, amo il rumore della natura, il suo paesaggio affascinante e rude.
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Parco Nazionale della SIla |
Non sono mancate poi le albe sul lago Cecita, incantevole e oggetto principale del mio tour fotografico.
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Parco Nazionale della Sila |
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Parco Nazionale della Sila |
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Parco Nazionale della Sila |
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Parco Nazionale della Sila |
La mia passeggiata è stata una miscela di pace e di sfumature soprattutto all’alba. Penso che non ci sia stato attimo più bello di quello trascorso ad ammirare i colori nella pace totale dei sensi. Un appagamento dell’anima, un tutt’uno con alberi, foglie, cielo e terra.
Ritornerò sicuramente in questo incantevole luogo, lo amo troppo, e, ovviamente consiglio a tutti di farci un pensierino di viaggio”.
Elisa Polillo
Io ed Elisa in #mySUDstory
Il racconto di Elisa è fatto di sensorialità e di immagini belle, che rappresentano la purezza di un luogo, ricco, di tutto e di innumerevoli attività ricreative sul posto, quali le piste da sci, le escursioni di trekking, ciaspolate, le attività di educazione ambientale, e tanto altro ancora, un posto quindi da vivere a 360°.
Ringrazio Elisa, per il suo secondo contributo a #mySUDstory, è giusto promuovere questa parte di terra, il Parco Nazionale della Sila, una risorsa, una meta che merita di essere scoperta.
Come arrivare nel Parco Nazionale della Sila
In Auto
Sia che si provenga dall’area ionica percorrendo la S.S. 106, che tirrenica sulla S.S. 18, con le sue uscite di Cosenza, Rogliano, Altilia Grimaldi e più a sud di Lamezia Terme, l’autostrada «A3» rappresenta l’asse viario primario per raggiungere la Sila.